“Caravaggio – l’anima e il sangue”: nel 2018 al cinema il film sul grande pittore italiano

Il film dedicato a Caravaggio sarà nelle sale italiane a partire dai primi mesi del 2018. Quella attualmente in corso in Italia sembrerebbe essere una vera e propria “Caravaggiomania”, incentivata anche dalla grande mostra dedicata inaugurata presso Palazzo Reale di Milano. Caravaggio – l’anima e il sangue è il titolo del film scritto da Laura Allievi e diretto da Jesus Garces Lambert, prodotto da Sky e Magnitudo Film e distribuito da Nexo Digital che, dopo l’esordio nei cinema italiani nei primi mesi del 2018, approderà in tv proprio sui canali Sky.

Il film, realizzato in collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano, il Comune di Milano – Palazzo Reale e il supporto di Malta, è un viaggio che attraversa la vita, le opere e i tormenti del grande artista italiano, pittore geniale e contraddittorio dalla vita turbolenta e drammatica, animo tormentato e perennemente in bilico tra la grazia e la dannazione che ha dato vita a capolavori che riflettono le luci e le ombre del suo temperamento e della sua epoca. Caravaggio – L’Anima e il Sangue, diretto da Cosetta Lagani, è una storia che si svolge attraverso i luoghi in cui l’artista ha vissuto e quelli che custodiscono oggi alcune tra le sue opere più note: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta. Le scene sono accompagnate da monologhi evocativi fuori campo, in cui la voce di Caravaggio porta gli spettatori nel suo universo più intimo.

Consulente del progetto è Claudio Strinati, storico dell’arte esperto di Caravaggio che nel film racconta la figura dell’artista in stretta correlazione con le sue opere. Nel film anche gli interventi Mina Gregori, presidente della fondazione che porta il nome di Roberto Longhi, che fornisce alcune letture personali delle opere di Caravaggio, e della curatrice della mostra Dentro Caravaggio in corso a Palazzo Reale Rossella Vodret, che racconta i risultati dei più recenti studi sulla biografia e sulla tecnica pittorica dell’artista.  Il film è girato in formato Cinemascope 2:40, che determina una visione più “allungata” delle immagini, simile a una tela, ed è una delle prime produzioni in Italia realizzate in 8K, formato che permette di percepire la singola pennellata e carpire dettagli delle opere non visibili a occhio nudo. (da “Artribune”)

Per ulteriori informazioni: arte.sky.it/2017/09/film-michelangelo-merisi-caravaggio-cinema/